Teatro

Teatro Quirino: farsi in tre per amore


La recensione. Rosso, blu, giallo. Tre colori per identificare tre donne diverse. Tre fidanzate, future mogli, dello stesso uomo…L’uomo in questione è Bernardo interpretato dal bravissimo Gianluca Guidi. Bello, abbronzato, uomo di classe e successo, latin lover sullo sfondo di Parigi, la città dell’amore per eccellenza. Un amore fedifrago, da gestire attraverso stratagemmi di ogni tipo per far incastrare orari e non togliere a nessuna donna del tempo prezioso. Questo lo spunto della commedia in due atti “Boeing boeing”, scritta da Marc Camoletti. L’incantevole pièce, in scena al Teatro Quirino di Roma sino al 13 aprile, assicura puro divertimento.

Sul palco si esibisce una coppia artistica ironica e spassosa. Accanto al già citato Guidi vi è Gianluca Ramazzotti. Ramazzotti interpreta l’amico venuto dall’Italia, uomo sfortunato in amore, che è ancora alla ricerca della sua anima gemella. Merita una sottolineatura la sua interpretazione alla Woody Allen con cui ha saputo rendere un personaggio davvero unico.

Corposa la componente femminile della compagnia guidata dall’eccezionale Ariella Reggio (il grande pubblico la ricorderà per la sua recente partecipazione nella fiction “Tutti pazzi per amore”). Reggio interpreta Berth, la domestica di casa, che si ritrova abilmente a destreggiarsi tra le fidanzate di Bernardo: tre hostess di tre compagnie aeree. In ordine di apparizione si tratta di: Barbara Snellenburg l’americana Gloria, Marjo Berasategui la spagnola Gabriela e Sonja Bader ovvero l’hostess tedesca Greta. Ogni attrice dona al proprio personaggio una sfumatura particolare (Gloria più intraprendente, Gabriela più dolce, Greta più severa). La serata che le vede contemporaneamente sotto lo stesso tetto inevitabilmente apre a risvolti comici fatti di sotterfugi e scuse da improvvisare.

Accurata la scenografia di Rob Howell; facilita il viavai delle donne attraverso molteplici porte che si aprono e chiudono e rendono la pièce ancora più dinamica. Simpatico anche il momento degli applausi finali: gli attori si scatenano a ballare.

Monica Menna