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Grandiosi ritorni e nuove proposte: “Puoi crederci… è il Sistina”

La conferenza. “Puoi crederci… è il Sistina!”. Recita così lo slogan della stagione 2015-2016 del Teatro Sistina, presentata in conferenza stampa dal Direttore Massimo Romeo Piparo con gli artisti che arricchiscono il cartellone. Si registrano grandiosi ritorni e anche l’apertura a nuove proposte, con compagnie giovani ma già particolarmente apprezzate dal pubblico romano.

Tra i ritorni graditi annotiamo quello di “Vacanze romane” (dal 20 ottobre), la commedia musicale che vede nuovamente protagonista Serena Autieri (che qui riscosse uno straordinario successo nel 2004 con Massimo Ghini) torna a incantare il pubblico romano. E ancora quelli di due musical diretti dallo stesso Piparo: “Billy Elliot” (che ha chiuso brillantemente la stagione quest’anno al Sistina), allestito dal 1 ottobre e ancora “Jesus Christ Superstar con Ted Neeley” (in scena dal 19 gennaio). Calcano nuovamente le tavole del Sistina anche Massimo Ranieri (in scena dal 12 aprile “Sogno e son desto 3”), Enrico Montesano (che interpreta il “Marchese del Grillo” dal 9 dicembre), Sabrina Ferilli (protagonista con Maurizio Michele e Pino Quartullo de “Le patè de la maison” dal 2 febbraio) e Renzo Arbore in concerto con la sua Orchestra Italiana (si esibisce dal 28 aprile).

Il Sistina premia la tradizione ma si apre anche alle novità dicevamo. In programmazione, infatti, due spettacoli di due compagnie valenti: “The human juke box” con gli effervescenti Oblivion (dal 3 maggio) e “Non c’è due senza… te” (dal 24 maggio) con i figli d’arte Carlotta Proietti e Marco Morandi. Pièce divertenti che a Roma sono state già apprezzate in teatri di dimensioni minori e che ora approdano nel vasto tempio della commedia musicale.

Tra gli altri spettacoli in scena segnaliamo: “Lago dei cigni” (dal 16 febbraio), che trasforma il palco del Sistina in una grande pista di pattinaggio , “Il principe abusivo” (dal 1 marzo), commedia che dalle sale cinematografiche approda ora sui palchi teatrali, con la nuova strana coppia Alessandro Siani e Christian de Sica. E ancora “Penso che un sogno così…” (dal 24 novembre) con Giuseppe Fiorello; un viaggio nel mondo di Domenico Modugno.

Tra le novità poi l’apertura della tanto attesa Accademia Sistina: un luogo di formazione e costruzione degli interpreti del futuro. Futuro che Piparo, e il pubblico tutto, si augura che il Sistina abbia, considerata – come ha sottolineato Piparo stesso – “la sempre maggiore lontananza delle Istituzioni dalle sorti del Teatro più amato a Roma”.

M.M.