Teatro

Il metateatro di Lillo&Greg conquista il Brancaccio

La recensione. C’è comicità, c’è metateatro, c’è tanta ironia nella commedia di Lillo & Greg, Marchette in trincea-Work in regress, che è allestita al Teatro Brancaccio di Roma sino al 02 aprile. Il duo comico, unito da un sodalizio trentennale, porta in scena una divertente commedia scritta quattordici anni fa, ma ancora di estrema attualità.

Sul palco si esibisce una compagnia teatrale alle prese con la messa in scena di uno spettacolo ambientato nella seconda guerra mondiale. Nella finzione scenica è il 1943, una città è sotto assedio dei bombardamenti tedeschi. È però una commedia antiquata, dai banali effetti speciali che non convince né pubblico, né critica. Sono pochissimi gli spettatori in sala. Un flop che giunge all’acme quando un ufficiale giudiziario (interpretato dal sempre bravo Marco Fiorini, apprezzato già in molteplici commedie di Marco Falaguasta che qui si cimenta in diversi ruoli) pignora l’attrezzatura di scena, i costumi, le luci. Attraverso la tecnica meta teatrale ci ritroviamo quindi nei camerini, insieme agli attori Claudio Gregori, (Greg) Pasquale Petrolo (Lillo). Accanto a loro anche Dora Romano, che per l’occasione interpreta la famosa attrice Dora Romanoff. I tre – nonostante i costanti pignoramenti – continuano imperterriti ad andare in scena. A loro si aggiunge un’attricetta che vorrebbe sfondare nel mondo dello spettacolo, interpretata dalla sensuale Monica Volpe.

La commedia continua a essere un flop fino a quando non avviene l’intervento salvifico di un imprenditore di origini proprio tedesche, un deus ex machina (interpretato sempre da Greg). Questi, invaghitosi della giovane attrice, finanzia la commedia in cambio però dell’inserimento di prodotti della propria azienda a fini commerciali. E così improvvisamente, sullo sfondo della seconda guerra mondiale, compaiono persino lavatrici da vendere… ma intanto la scenografia si fa sempre più sontuosa e i compensi degli attori sempre più elevati.

La compagnia sceglie di scendere a compromessi pur di estinguere i propri debiti, pur di avere una giusta retribuzione. Lillo&Greg, con il loro sarcasmo e tra tante risate, ci fanno riflettere sui meccanismi che governano il mondo dello spettacolo. Il denaro è il motore del mondo. E sono i tedeschi ad avere la superiorità economica. Non manca poi un simpatico finale a sorpresa che rende lo spettacolo ancora più frizzante e colorato.

Chiude la bella serata una puntata inedita di Pupazzo Criminale, serie web ideata dagli stessi Lillo&Greg, che scimmiotta proprio Romanzo Criminale.

Da sottolineare che martedì 08 marzo, in occasione della festa della donna, si terrà al Brancaccio una serata speciale tra mimose a suon di musica dance con un maestro di eccezione: Lillo.

V. De Stefano