Teatro

Diamo il meglio di noi: a Genova l’incontro con gli alpinisti Meroi e Benet

Il 29 ottobre gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet sono stati i protagonisti del talking “Oltre la vetta. La vita dopo il trapianto” al Palazzo Ducale di Genova. Appuntamento previsto dal Centro Nazionale Trapianti durante la campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi, tessuti e cellule: Diamo il meglio di noi portata all’interno del Festival della Scienza di Genova (sino al 5 novembre).

Nel 2009 Nives Meroi, in corsa per il titolo di prima donna al mondo ad aver conquistato i 14 ottomila, affronta il Kangch in cordata con il marito Romano Benet. A poche centinaia di metri dalla vetta Romano non si sente bene e si ferma. Nives di conseguenza abbandona la gara. Successivamente Benet scopre di avere una grave forma di aplasia midollare. Iniziano le terapie farmacologiche poi un primo trapianto senza esito positivo, infine, quando tutto sembra ormai concluso, arriva per il trapianto il midollo di un ragazzo tedesco che funziona e si rigenera, donando una nuova vita a Romano.

Due trapianti e cinque anni di terapie non hanno scalfito la passione per le vette: l’11 maggio 2017 Benet e Meroi insieme hanno toccato la cima dell’Annapurna (8091 m). Oggi costituiscono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i 14 8.000, senza ossigeno e climbing sherpa.

Presenti anche Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti, Andrea Gianelli Castiglione dirigente responsabile del Centro Regionale Trapianti dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, del Prof. Salizzoni medico chirurgo specializzato in chirurgia epatica ed esofagea, e professore di Chirurgia Generale all’Università di Torino. Modera l’incontro la giornalista Maria Rosa Valetto.