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Teatro Sala Umberto: la folle maratona da ballo di Zeno e Salemi

Si avvia la nuova stagione teatrale di Teatro Sala Umberto- In scena “Non si uccidono così anchee i cavalli?”
Horace McCoy scrive nel 1935 “Non si uccidono così anche i cavalli?”. Nel 1969 il
regista Sidney Pollack gira l’omonimo film che partecipa al Festival di Cannes fuori
concorso e ottiene anche un Oscar per il miglior attore non protagonista.
Ora la versione teatrale con Giuseppe Zeno e Silvia Salemi, la regia di Giancarlo Fares, dal 26 settembre al 6 ottobre 2019.
Il testo di McCoy è forse il precursore inconsapevole dei reality dei nostri giorni;
tuttavia questo spettacolo mostra un’umanità variegata, disperata, grottesca. Uno
spettacolo emozionante, con toni drammatici e ironici che sottolinea il sacrificio in
cambio del successo.
È la storia di una folle maratona di ballo dove i partecipanti, in cambio di vitto e
alloggio, disperati e in cerca di successo ballano per giorni e notti senza
interruzioni, diventando oggetto di scommesse da parte del pubblico. I concorrenti
partecipano nella speranza sì di vincere un premio in denaro, ma soprattutto di farsi
notare dai registi e produttori presenti in sala. Nella nostra epoca, caratterizzata dai
reality, niente è più contemporaneo del racconto di vite messe in mostra per
accrescere il gradimento del pubblico.
Protagonista di questa storia è Joe, un vero e proprio mattatore, organizzatore della
maratona di ballo, mentre la coprotagonista Gloria è una delle concorrenti in gara.
Entrambi fanno parte del mondo dello spettacolo, entrambi ne sono vittime e alle
volte vestono i panni dei carnefici narrando una vicenda drammatica e conducendo
il pubblico per mano, facendolo sorridere e divertire, innamorare e sognare.
Questa edizione teatrale è stata adattata da Giancarlo Fares che ne cura anche la
regia, e vede quest’anno la partecipazione di Silvia Salemi nel ruolo di GLORIA e
la partecipazione straordinaria di PIJI, anche autore ed esecutore delle canzoni
originali create per lo spettacolo.
L’idea nasce dopo il successo ottenuto con “Le Bal – L’Italia balla dal 1940 al 2001”,
nel quale il ballo e la musica si fanno drammaturgia.
La musica e le canzoni in stile swing, elettro-swing e jazz manouche, sono state
composte appositamente per lo spettacolo da Piji, pluripremiato cantautore
romano, presente da
tempo nella scena pop jazz italiana. I musicisti suoneranno dal vivo interagendo
con le voci degli attori in scena.
Le coreografie sono di Manuel Micheli, già maestro coreografo di charleston e
boogie-woogie nel programma televisivo della Rai “Ballando con le stelle”.
Un cast numeroso capitanato da un grande attore, coreografie spettacolari, cambi
di costume, parole ironiche e leggere contribuiscono a fare di “Non si uccidono così
anche i cavalli?” uno spettacolo coinvolgente, allegro ed emozionante che vuole
sensibilizzare il pubblico sull’attualità del sacrificio in cambio del successo e
coinvolgere ed emozionare sempre con il sorriso
Vincitore del Premio Camera di Commercio Riviere di Liguria al 52° Festival
Teatrale di Borgio Verezzi
“Non si uccidono così anche i cavalli?” ha affrontato un tema di drammatica
attualità come la superficialità e il cinismo dello show business, un mondo spesso
illusorio e rivolto ai giovani: uno spettacolo complesso e multimediale, tra prosa,
ballo e musica dal vivo, che non a caso ha avuto un’ottima risposta in termini di
affluenza e di gradimento da parte del pubblico e una buona risonanza su media e
social”.