Teatro

“My Fair Lady”: la storia della fioraia-Cenerentola incanta il Sistina

La recensione della prima stampa. Non delude le aspettative del pubblico “My fair lady”, l’imponente commedia musicale di Loewe e Lerner, che ha debuttato al Teatro Sistina con la direzione del regista Massimo Romeo Piparo.

Non mancava proprio niente alla serata speciale: l’allestimento è stato impeccabile tra coreografie mozzafiato, scenografie articolate che propongono diverse ambientazioni, costumi affascinanti e soprattutto un cast affiatato con attori e ballerini perfettamente in linea con i personaggi interpretati. Nel cast, non poteva essere altrimenti, spiccano i due protagonisti: Vittoria Belvedere e Luca Ward. I due attori, nei rispettivi ruoli di Eliza Doolittle e del professor Higgins, hanno incantato il pubblico raccontando e cantando una storia d’amore di altri tempi.

Belvedere ha saputo interpretare magnificamente sia il ruolo della ruspante fioraia, pasticciona e analfabeta (complice anche la cadenza siciliana prescelta per lei) sia della novella Cenerentola, raffinata e elegante. Ward, con la sua calda voce, ha stregato il pubblico nella parte dello scapolo un po’ burbero, che cede alla bellezza di Elisa, stando a stretto contatto con la ragazza, insegnandole a parlare correttamente e a comportarsi adeguatamente nelle varie situazioni.

Al duo si aggiungono anche Aldo Ralli e Enrico Baroni. Ralli manifesta tutto il proprio divertimento nel cantare e ballare sul palco, dove interpreta Alfred Doolittle, padre di Elisa, uomo apparentemente distaccato e cinico. Baroni è invece oil colonnello Pickering, personaggio che suscita fin da subito simpatia nel pubblico.

L’elemento che più colpisce gli spettatori è comunque costituito dalle celeberrime musiche, rese famose dall’omonimo film del 1964 con Audrey Hepburn e Rex Harrison. Idonea la scelta registica di tradurre in maniera più letterale le canzoni inglesi, che per scelte di doppiaggio all’epoca, nella versione italiana, si discostavano troppo dall’originale. E così non deve risultare fuori luogo l’assenza di rane che gracidano in campagna.

A rendere ancora più sorprendente la serata hanno contributo anche i tantissimi ospiti presenti in sala: le due attrici, ex colleghe nella soap “Un posto al sole”, Samuela Sardo e Giada Desideri, moglie del regista Massimo Romeo Piparo la prima, di Luca Ward la seconda. Tra gli altri presenti anche: Pippo Baudo, Deborah Caprioglio, Giorgia Wurth, Fabio Troiano, Amedeo Minghi, Ettore Bassi, Gloria Guida e Paola Saluzzi, Giampiero Ingrassia, Sebastiano Somma, Rodolfo Laganà, Danilo Fumiento, Silvia Squizzato, Giorgio Borghetti, Stefano Pantano, Giordano Petri, Arianna Bergamaschi, Lucio Caizzi, il trio Malerbe de “Le Iene”. Divertente anche il fuori programma di Dario Ballantini, nei panni di Valentino, che ha intrattenuto il pubblico prima dell’inizio dello spettacolo.

Sottolineiamo che “My fair lady” accompagnerà il pubblico nel nuovo anno, andando in scena anche la sera del 31 dicembre (serata in cui sarà possibile brindare al nuovo anno con la compagnia). È una bella favola d’amore che delizierà ed emozionerà il pubblico romano nell’intero periodo delle festività natalizie.

Monica Menna

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