Il Muro: quando il teatro si ispira ai Pink Floyd

Quanti sono i muri che ci separano dagli altri, che ci rinchiudono, che ci isolano impedendoci di essere visti e sentiti? E quanti sono i muri che abbiamo dentro, quelli che ci siamo creati e che rappresentano limiti e frontiere invalicabili?

Si intitola “Il Muro” l’originale spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni che va in scena al al Teatro Lo Spazio di Roma dal 22 gennaio al 10 febbraio; è una piccola opera rock ispirata a The Wall dei Pink Floyd.

In scena Ettore Bassi e Eleonora Ivone, ma c’è anche una band rock, i Soundeclipse.

La forza evocativa delle musiche e dei testi dei Pink Floyd, la loro valenza simbolica e universale, fa da base, oggi, ad una nuova ispirazione per una storia legata al presente e ai tempi che stiamo vivendo. A distanza di oltre trent’anni dall’uscita di “The Wall” i muri intorno alla gente del nuovo millennio sono aumentati e i loro effetti sono decisamente più evidenti.

Il debutto il 18 gennaio dietro il muro del carcere, quello della casa circondariale di Rebibbia.

Mo.Me.