Teatro

Teatro Tordinona: AttorEroe sul palcoscenico stellato

La recensione. Stelle pendenti glitterate e una band dal vivo. E la festa ha inizio non appena entrano gli spettatori in teatro. Come ogni party al centro della scena c’è l’animatore, Supertumbp; supereroe pronto ad allietare, tra battute e balli latino americani, gli invitati. È l’inizio di “#Altrokesuperman”, spassosa pièce, in stile stand-up comedy, in scena al Teatro Tordinona sino al 21 maggio. Il monologo, scritto e diretto dall’estroso Luca Gaeta, è il secondo capitolo della trilogia sulla vita di un attore (preceduto da “Confessioni di un burattino senza fili”).

Supertumbp è interpretato dal talentuoso Salvatore Rancatore (anche volto cinematografico, lo ricordiamo in “Baaria” diretto da Giuseppe Tornatore). Scopriamo che è un supereroe in crisi, costretto ad animare eventi dopo essere stato licenziato. Il supereroe – più antieroico che esista – lotta e combatte nella vita. Perfetto nel ruolo Rancatore che ha la giusta fisicità e la giusta autoironia per interpretare la parte.

Quell’ex eroe, che sopravvive con sorriso, è proprio come qualsiasi attore. Sono figure che si sovrappongono, intersecano in continuazione. Il supereroe usa il mantello per volare. L’attore usa il sipario. Il supereroe vola in cielo, l’attore sul palco. Ogni applauso, ogni sorriso del singolo spettatore diventa segno di vittoria sul male per l’attorEroe. La voglia di volare sempre più in alto – proprio come fanno i supereroi – sprona gli attori a forme di resistenza sempre più audaci. Attori/eroi sanno affrontare le difficoltà, le crisi sempre con entusiasmo, energia.

Gaeta (che ha ideato, scritto e diretto anche “Hamletophelia”, allestito sempre al Teatro Tordinona) ha la capacità di travolgere il pubblico in un vortice di emozioni, tra gioie e dolori, incanti e disincanti, armonie e disarmonie, riuscendo a superare ogni contrasto. “#Altrokesuperman” diventa così un uragano che trascina con sé gli spettatori, chiamati più volte in prima persona sul palco. Abile nell’improvvisazione Rancatore che interagisce direttamente col pubblico.

Davvero valente la Supertumbp Bad Orkestra (con Giuseppe Coglitore alla batteria, Roberto Tavano alla tastiera e Iaco Posky alla chitarra) che suona dal vivo alternando svariati brani musicali da “La macarena” a “Reality” (nota colonna sonora de “Il tempo delle mele”) arrivando a una splendida versione di “Heroes” di David Bowie. Eroi della musica, rigorosamente mascherati sul palcoscenico stellato.

Monica Menna