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Teatro Sala Umberto: la nuova stagione all’insegna della multidisciplinarietà

La conferenza stampa. Presentata dal direttore Alessandro Longobardi, in una gremita conferenza stampa, la stagione 2015/2016 del Teatro Sala Umberto. Non ci si fa scoraggiare dai problemi finanziari (“Chiudiamo il bilancio – ha detto – con la consueta perdita, nonostante le produzioni avviate abbiano avuto un buon riscontro”) e si confida nel pubblico che è “ancora di salvezza”. “Perseguiamo – ha aggiunto Longobardi – la multidisciplinarietà, promuovendo la danza, il circo contemporaneo, il musical, la prosa, la musica, i progetti che supportano le categorie più deboli, il teatro dei ragazzi, la formazione e l’informazione del pubblico, la scuola di teatro”.

Nella conferenza stampa, sul palcoscenico, i protagonisti che compongono il cartellone; tra cui Gaia De Laurentiis, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Giorgio Pasotti, Riccardo Rossi, Amanda Sandrelli. Nomi noti al grande pubblico, interpreti di commedie in cui la risata e il buon umore sono assicurati. È la stagione delle prime volte. La prima volta di Elena Sofia Ricci in questo teatro, o di Stefania e Amanda Sandrelli insieme sul palco. È la stagione dei ritorni alla Sala Umberto: dopo due anni per Carlo Buccirosso, dopo dodici per Riccardo Rossi. Una stagione che mette al centro dell’attenzione del pubblico storie d’amore, di amicizia, rapporti familiari e interpersonali.

Riaprono presto i battenti del teatro, il prossimo 15 settembre, con “Un coperto in più”, commedia sull’amicizia, scritta da Maurizio Costanzo negli anni ’70 e diretta oggi da Gianfelice Imparato. Sul palco: Maurizio Micheli, Vito, Loredana Giordano e Alessia Fabiani. A seguire “Il Metodo” dell’autore spagnolo Jordi Galceran. “Un dramma buffo” (così lo ha definito il regista Lorenzo Lavia) che vede interpreti Giorgio Pasotti, Fiorella Rubino, Gigio Alberti e Antonello Fassari.

Elena Sofia Ricci torna a teatro a ottobre con il monologo “I blues” di Tennessee Williams, diretto da Armando Pugliese. Nel mese di novembre in scena due spettacoli dal tono differente: “Figli di un dio minore”, dramma sentimentale tradotto da Lorenzo Gioielli e diretto da Marco Mattolini, che vede protagonisti Giorgio Lupano e Rita Mazza (attrice nota all’estero) e a seguire “L’amico del cuore”, spassosa commedia di Vincenzo Salemme con protagonista il vulcanico Biagio Izzo. Debuttano poi Stefania e Amanda Sandrelli ne “Il bagno” di Astrid Veillon, commedia rosa che vede protagoniste anche Elda Alvigini e Euridice Axen.

A gennaio vanno in scena prima Enrico Guarneri con “Il paraninfo” di Capuana, diretto da Antonello Capodici e poi Giorgio Tirabassi con “Coatto unico senza intervallo” (da lui scritto e diretto). Angelo Longoni porta in scena “L’amore migliora la vita”, commedia “politicamente scorretta” che unisce al divertimento l’analisi sociale. Sul palco una compagnia di prestigio: Ettore Bassi, Gaia De Laurentiis, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti.

Carlo Buccirosso allestisce “Una famiglia quasi perfetta” (già reduce dal successo di 100 repliche), Riccardo Rossi il monologo “That’s life” che racconta pregi e difetti della vita (a marzo). Pamela Villoresi e Claudio Casadio, diretti da Francesco Zecca, si misurano con il noir di Massimo Carlotto, “Il mondo non mi deve nulla” (ad aprile).

In programma anche “Appuntamenti al buio” diretto da Stefano Reali con il cast in via di definizione (attrice sicura per ora Michela Andreozzi). Chiudono la stagione, ad aprile, Simona Izzo (anche autrice del testo) e Ricky Tognazzi (anche regista della pièce) che sono i protagonisti di “Figli, mariti, amanti”. Commedia sulla difficoltà di accettare il tempo che passa e l’eterna diatriba tra uomini e donne.

Monica Menna